Abbiamo soprattutto bisogno di saggezza.
La conoscenza è una cosa, ma la saggezza è un’altra cosa.
La saggezza deriva direttamente dalla lingua, dai cuori. Quando è messa per iscritto nei libri, diventa conoscenza. È possibile utilizzare la conoscenza, ma è più importante la saggezza.
Il Signore può mettere qualcosa della Sua saggezza infinita in ognuno. Può essere un contadino, o un ragazzo, o una donna, o un uomo anziano, può essere un giovane uomo. Può essere un ignorante, come direste voi. Egli può non aver studiato in scuole o università, ma gli può essere stata data della saggezza.
Abbiamo un detto: i tesori sono per lo più sotto le rovine. Nessuno viene e chiede di tesori tra enormi edifici nel centro di una città, no. Chi vuole trovare tesori guarda dove ci sono vecchie rovine. Dall’esterno nessuno avrebbe detto che ci poteva essere qualcosa lì, ma sotto terra, tra le rovine, potrete trovarne. E quella persona è contenta se riesce a trovare tazze rotte o altre cose rotte. Dice che anche se sono rotte, tuttavia sono pezzi d’antiquariato, sono preziose, e le prende, e non raccoglie una cosa intatta, una nuova cosa. Se domandi “Preferisci questo o quello ‘?” egli può dire: “No, questo, lo preferisco che se è rotto. Non preferisco avere questo calice nuovo e intero.”
Pertanto, la saggezza divina fa in modo che si possa trovare saggezza in ognuno. Non supporre che essa debba appartenere alle persone che dall’esterno sembrerebbero adatte a possederla. No. Le porte dell’Islam sono aperte da Est a Ovest. Possiamo guardare ovunque. Se troviamo tale saggezza, dobbiamo prenderla da chiunque. Non c’è bisogno di essere una persona speciale, no. Chiunque può averla. Il Signore può darla a voi. Tuttavia, dobbiamo essere abbastanza umili da ascoltare chiunque e guardare ciò che ha prodotto, che cosa sta vendendo. Possiamo prendere da chiunque quando siamo abbastanza umili.
Dio Onnipotente dà la Sua saggezza e parla con saggezza. Voi avete conoscenza. Avete così tanta conoscenza. Chiunque viene a me la possiede – le persone dotte, forse gli studiosi, perché la maggior parte delle persone occidentali hanno studiato. Ma, come abbiamo detto, la saggezza è un’altra cosa. Dobbiamo essere umili. Dobbiamo guardare tra le rovine per tirar fuori la saggezza.
01.06.1985