Se qualcuno ti chiedesse
com’ è la soddisfazione perfetta
che tutte le nostre voluttà anelano, alza il viso
per dire
Così.
Quando qualcuno parla della grazia
del cielo notturno, sali sul tetto
a ballare e per dire
Così?
Se qualcuno vuole sapere che cosa è lo ‘spirito’,
o come è il ‘profumo di Dio’,
appoggia la testa su di lui o lei.
Tieni il viso lì vicino.
Così?
Quando qualcuno cita la vecchia immagine poetica delle nuvole
che scoprono a poco a poco la luna,
lentamente sciogli nodo dopo nodo i lacci della tua veste.
Così?
Se qualcuno si chiede come Gesù ha risuscitato i morti,
non cercare di spiegare il miracolo.
Baciami sulle labbra.
Così, così.
Quando qualcuno chiede che cosa significa
‘morire per amore,’
indica qui.
Se qualcuno chiede quanto sono alto, aggrotta le sopracciglia
e misura con le dita lo spazio
tra le pieghe sulla fronte.
Alto così.
L’anima a volte lascia il corpo, poi ritorna.
Quando qualcuno non crede a ciò,
torna indietro a casa mia.
Così.
Quando gli amanti si lamentano,
stanno raccontando la nostra storia.
Così.
Io sono un cielo dove vivono gli spiriti.
Fissa questo blu profondo,
mentre la brezza racconta un segreto.
Così.
Quando qualcuno chiede cosa c’è da fare,
accendi la candela che tiene in mano.
Così.
Come ha fatto il profumo di Giuseppe ad arrivare a Giacobbe?
Huuuu.
Come ha fatto a ritornare la vista a Giacobbe?
Huuuuu.
Un po’ di vento pulisce gli occhi.
Così.
Quando Shams torna da Tabriz,
metterà solo la testa a capolino
della porta per sorprenderci.
Così.
Rumi