Gli 11 Principi dell’Ordine Naqshbandi (8)

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8) Il raccoglimento (Yad Dasht)

Il «raccoglimento» significa: ricordo continuo, il mantenere il proprio cuore alla presenza divina, avvicinarsi alla verità. La contemplazione, la consapevolezza costante alla presenza divina.

L’osservanza degli ultimi cinque principi del nostro ordine apre la connessione al mondo dell’anima.

Il derviscio plasma il mondo esteriore in base alla propria struttura interiore. Quando inizia a dar forma ai suoi pensieri interiori, nessun movimento è più accidentale. Non ha altra direzione se non il Divino e a Lui dedica ogni azione.

Un cuore amorevole è la chiave, l’attitudine consapevole verso il mondo. Allora l’unione è possibile, la liberazione è possibile.

Yad Dasht è anche il ricordo continuo e fermo della presenza divina nel proprio cuore durante la recitazione dello dhikr.

L’allenamento quotidiano a ciò è dire Bismillah ar Rahman, ar Rahim, «Nel nome di Dio, il Misericordioso, il Compassionevole», ogni volta che si inizia, si prende o si dà qualcosa, quando ci si veste, si entra o si esce da un luogo.

Il derviscio cucina recitando le surah del sacro Corano per rimanere sempre in dialogo con Dio. Cerca di non allontanarsi mai dalla Sua presenza qualunque cosa stia facendo o pensando.

Per questo motivo è così importante conoscere la sunnah del Profeta Muhammad (pace e benedizioni su di lui), ossia l’insieme delle sue abitudini e modalità di comportamento; ciò costituisce il modello derviscio nell’agire di ogni giorno.