Una volta riconosciuto il tuo maestro, fai un accordo con lui. Prendi la sua mano, così che ti possa guidare.
Lo Sheikh ti accompagnerà attraverso le tecniche tradizionali Sufi che egli stesso ha sperimentato e che si sono dimostrate efficaci per secoli da una lunga catena di profeti, santi, maestri e amici di Dio. Le combinerà insieme alle più recenti conquiste della psicologia, insieme alla musica, al canto, per facilitare il risveglio.
Il derviscio è figlio del suo tempo. Deve parlare il linguaggio moderno per raggiungere l’uomo moderno. Solo in questo modo la Via è viva.
Puoi leggere libri su libri sul baciare. Ma se non hai mai baciato non puoi sapere quello che realmente è. Solo chi ha baciato sa di più. Solo l’esperienza diretta è quello che ti dà l’introspezione, molto più di pensare o studiare. E l’esperienza è unica per ognuno.
Lo Sheikh è colui che ti guida attraverso le esperienze.
La Via, alla fine così come all’inizio, è sempre e solo una storia d’amore. Prima ti innamori del maestro, poi del tuo vero sé, alla fine del Divino.
Da un atto d’amore veniamo, e alla Fonte dell’Amore ritorniamo.