SAGGEZZA DI MAULANA: felicità

piccolabasmalahSanto significa colui che possiede la luce sacra.

Perché nella notte non si può vedere, di giorno sì. Se ti trovi in difficoltà o nell’incomprensione e non riesci a vedere, devi utilizzare la tua luce celeste.

Se lo farai, potrai capire se sei nel giusto oppure no. E il Signore dei Cieli ama vedere i suoi servitori felici e nel piacere. Quando li vede felici e nel piacere concede loro ancora maggiori motivi di felicità.

 Se una goccia dagli Oceani di Piacere del Signore discende su qualcuno, ciò dona al Signore felicità e piacere. Il Signore è felice quando vede uno dei Suoi servitori nel piacere.

 E il vero piacere da dove proviene? Il piacere non proviene da fuori. Il piacere che viene dall’esterno è limitato, quello vero viene dalla nostra vita interiore, dal nostro essere interiore.

Il vero piacere discende e si riflette nel nostro essere reale.

Ciò ci rende felici, rende il Signore felice dei Suoi servitori e permette loro di attingere ai Suoi Oceani di Piacere.

Quel servitore che si siede in cerchio con gli altri e con loro condivide il suo piacere spirituale, rende il Signore felice e pronto a donare ancora.

 Allah l’Onnipotente dice: Hal jazaa’ul ih’saan illa l-ih’saan: ‘Ed esiste una ricompensa per il bene, se non il bene stesso?’

Più dai, più ricevi. Ciò che doni, ti verrò concesso come ricompensa divina.

Ih’saan sono i doni, le concessioni celesti. Se offri doni mondani alla gente, Allah l’Onnipotente ti ricompenserà con doni celesti. E’ così semplice, così facile da capire.

Se doni agli altri attingendo al tuo essere spirituale, e in questo modo ti rendi pronto, potrai ricevere i doni celesti che si riverseranno sul tuo essere reale, dal Cielo.

Se poi doni agli altri i tuoi doni spirituali, maggiori doni spirituali ti verranno concessi dal Paradiso.

 31.08.2012