“Nasrudin, come si fa a diventare saggi?” Nasrudin: “Ascolta attentamente i saggi quando parlano. E quando uno ti ascolta, ascolta attentamente ciò che stai dicendo!”.
Mullah Nasruddin
“Nasrudin, come mai ogni mattina, alcune persone sono in viaggio in una direzione, e alcune in altre?” Nasrudin: “Perché se tutti viaggiassero nella stessa direzione, la Terra si ribalterebbe!”
Dopo aver caricato un barile di ciliegie sull’asino, Nasrudin se ne andò al bazar per venderle. Sulla via, un gruppo di circa una dozzina di bambini lo notò, e divenne euforico nel vedere tutte le ciliegie che stava trasportando. Iniziarono a ballare e cantare in attesa di mangiare le ciliegie. […]
Una notte, Nasrudin si svegliò e disse a sua moglie, “Moglie! Alzati per favore! Sono appena stato divinamente ispirato! Prendimi una matita e un pezzo di carta subito!” Sua moglie accese una candela, andò a prendere la matita e la carta, e le porse a Nasrudin. Nasrudin scrisse rapidamente, e […]
Nasrudin stava scavando fuori di casa, e il vicino gli chiese: “A cosa stai lavorando?” “Beh”, rispose Nasrudin, “C’è troppa sporcizia per strada, quindi sto scavando una buca per sotterrarla”. “Ma cosa hai intenzione di farne della sporcizia che stai scavando fuori da questo nuova buca?» Disse il vicino. “Ehi”, […]
Era tarda notte quando Nasrudin e sua moglie furono svegliati dalle voci di due uomini che stavano litigando animatamente per strada. “Voglio proprio andare a scoprire per che cosa stanno litigando”, disse Nasrudin alla moglie. “Torna a dormire”, disse la moglie. “Non ti riguarda”. “Bene”, disse Nasrudin. Ma siccome i due […]
Un giorno Nasruddin e altre persone si trovavano nella piazza del paese, l’argomento di conversazione si rivolse a come fossero cambiati da quando erano più giovani. Alcuni di loro dicevano di come adesso fossero più saggi, alcuni parlavano di come ora fossero più deboli. Nasruddin prese la parola e disse: […]
Mullah Nasrudin aveva due mogli, una molto più anziana dell’altra. “Chi di noi ami di più?” Gli chiese un giorno la moglie più anziana. “Vi amo entrambe allo stesso modo,” rispose Nasrudin, saggiamente. Non soddisfatta di questa risposta, la moglie anziana continuò: “Se noi due mogli cadessimo da una barca, […]
Al Sultano fu detto dal suo maestro che mentire era un grande crimine e che doveva essere vietato. Così il Sultano ordinò al suo carnefice di presidiare la porta della città e di chiedere a ciascuno che entrasse in città perché era in visita e di giustiziare chiunque avesse mentito. […]
Ancora una volta Mulla Nasruddin fu costretto a presentarsi davanti alla corte perché fu trovato ubriaco per strada. Il magistrato gli disse: “Nasruddin, mi ricordo di averti visto qui così tante volte per lo stesso reato. Puoi spiegare il perchè di questa tua ubriachezza abituale? ” Nasruddin disse: “Certo, vostro […]
One sunny spring afternoon Nasrudin was sitting peacefully by the imposing North gate of Samarkand watching the colourful string of caravans following each other and followed in turn by the curious glances of the populace. A stranger, an obviously rich merchant from Persia about to leave town, felt attracted by […]
Mullah came upon a frowning man walking along the road to town. “What’s wrong?” he asked. The man held up a tattered bag and moaned, “All that I own in this wide world barely fills this miserable, wretched sack.” “Too bad,” said Mullah, and with that, he snatched the bag […]
Il Mullah batteva il tamburo più forte che poteva. I vicini erano stufi del rumore e gli chiesero cosa stesse facendo. Egli rispose: “Mantengo le tigri selvatiche a bada.” Un vicino gridò: “Ma Mullah, non ci sono tigri selvatiche nel raggio di mille chilometri da qui.” Il Mullah sorrise e rispose: “Funziona, non è vero!?“
Camminando una sera lungo una strada deserta, Nasruddin vide un drappello di cavalieri che si avvicinava rapidamente. La sua immaginazione cominciò a lavorare; si vide catturato o derubato o ucciso e spaventato da questo pensiero si nascose, si arrampicò sul muro del cimitero, e si distese in una tomba aperta per nascondersi. Perplesso dal suo comportamento bizzarro, i cavalieri – viaggiatori onesti – lo […]
Mulla Nasruddin stava pescando con il suo amico. “Penso che dovrei ottenere un divorzio“, il suo amico disse. “Mia moglie non mi parla in tre mesi.” “Io ci piacerei due volte se fossi in te,” disse il Mullah. “Mogli del genere sono difficili da trovare.”
Un tale domandò al famoso Mullah Nasrudin: “Qual è il significato del fato?” Il Mullah rispose: “Congetture.” “In che senso?” L’uomo chiese ancora. Il Mullah lo guardò e disse: “tu presupponi che le cose andranno bene e quando non vanno bene la chiami sfortuna. Presupponi che le cose andranno male e […]
Mullah Nasruddin era solito acquistare scarpe troppo strette per lui, più piccole di una taglia. Brontolava continuamente e si lamentava con tutti: “Queste scarpe mi faranno morire!” La gente gli diceva: “Perché non le cambi?” Quando tornò al negozio di scarpe per cambiarle, chiese nuovamente la stessa misura. Il calzolaio […]
La moglie del Mullah mandò suo marito a comprare del pane. Quando il Mullah arrivò al negozio vide una lunga fila di persone in attesa di comprare il pane. Pensò che avrebbe dovuto far qualcosa per superare la fila. Gridò: “Gente, non sapete che la figlia del Sultano si sposerà […]
Il Mullah entrò in un negozio e chiese al proprietario: “Avete della pelle?” “Sì”, rispose il proprietario. “Chiodi?” “Sì.” “Filo?” “Sì.” “Ago?” “Sì”. “Allora perchè non vi fate un bel paio di stivali?”
Qualcuno corse a dire al Mullah che sua suocera era caduta nel fiume. “Verrà portata via verso il mare, il torrente è molto veloce qui”, gridavano. Senza un attimo di esitazione Nasrudin si tuffò nel fiume e cominciò a nuotare controcorrente. “No!” gridarono, “a valle! Questo è l’unico modo in cui una persona può essere portato via da […]