Dopo aver caricato un barile di ciliegie sull’asino, Nasrudin se ne andò al bazar per venderle. Sulla via, un gruppo di circa una dozzina di bambini lo notò, e divenne euforico nel vedere tutte le ciliegie che stava trasportando. Iniziarono a ballare e cantare in attesa di mangiare le ciliegie.
“Mullah”, dissero, “per favore daccene un po’”.
Sul momento Nasrudin si trovò in un dilemma. Da un lato, adorava i bambini e non voleva deluderli; ma d’altro canto, amava anche i profitti e non voleva sacrificarli.
Dopo aver riflettuto sulla faccenda, prese sei ciliegie dal barile e le diede ai bambini.
“Possiamo averne di più?» Chiesero i bambini.
“Ascoltate”, Nasrudin rispose, “queste ciliegie hanno tutte lo stesso sapore. Che differenza fa se ciascuno di voi mangiasse mezza ciliegia, oppure ne mangiasse cinquanta? “