Il profeta Mosè (pace su di lui), era solito recarsi in cima alla montagna per parlare ad Allah. Un giorno, un uomo gli andò incontro e lo pregò di chiedere a Dio di concedergli una goccia dell’oceano del Suo amore. Mosè accettò. Salì in montagna, parlò a lungo con Dio, intercedendo perché il desiderio dell’uomo fosse esaudito.
Tornato a valle, l’uomo gli si avvicinò per dirgli che non aveva sentito nulla. Mosè tornò su e pregò Allah di nuovo.
Anche questa volta, niente. Allora Mosè si spazientì e lo chiese di nuovo con maggior foga. «Va bene, se è questo che vuole…» fu la risposta divina.
Il profeta ridiscese e nel punto in cui l’uomo di solito lo aspettava vide che si era aperta una profonda voragine. Stupito e spaventato, Mosè guardò in fondo al baratro. L’uomo era disteso là in fondo, bocconi.
Il profeta gli chiese cosa mai fosse successo. «Non saprei dire» rispose l’uomo con un fil di voce, «me ne stavo seduto tranquillo ad aspettarti, quando all’improvviso mi è piovuta addosso una goccia…».
Invochiamo sempre il Divino affinchè esaudisca ogni nostro desiderio, ma se lo facesse sarebbe un disastro.