Storia sufi: ciò che serve

piccolabasmalahUna volta Sultân Abû Yazîd Bistâmî, viaggiando con i suoi discepoli venne a trovarsi nei pressi di un villaggio lontano in cui nessuno lo conosceva. Si stava facendo buio e uno dei discepoli gli chiese: «Maestro, dove dormiremo questa notte?». Egli rispose: «Beh, vediamo, chiediamo, Dio si prenderà cura, non ti preoccupare. Lui sa di cosa abbiamo bisogno». Lo Sheikh bussò alla porta di molte case chiedendo ospitalità per la notte, ma la risposta fu sempre: «No, siete dervisci, non vi conosciamo, non potete rimanere». Bussò senza successo all’ultima porta del villaggio e in quel momento iniziò a piovere forte. Allora il discepolo si rivolse di nuovo a Sultân Abû Yazîd Bistâmî e disse: «Maestro, non ci avevi detto che Dio si prende cura di noi e ci dà sempre quello di cui abbiamo bisogno? È ovvio che ora si tratta di un luogo asciutto per trascorrere la notte!». Il maestro guardò il discepolo, sorrise e disse: «Beh, è ovvio che ciò di cui ora abbiamo bisogno è bagnarci e restare dove siamo». Il passo successivo Questo è il modo in cui Dio si prende cura di noi, perché non possiamo mai sapere quale sarà il passo successivo. Forse dovremo dormire sotto un albero e lì troveremo un tesoro, oppure incontreremo un maestro. Se pensiamo di aver bisogno di qualcosa, e non ci viene concesso, è ovvio che non è affatto la cosa di cui abbiamo bisogno. Comprendi questa semplice verità, la tua vita diventerà molto più facile.